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IL TRIBUNALE DI BARI ANNULLA IL BREVETTO SUNWORLD PER LA VARIETÀ DI UVA SUGRAONE PER MANCANZA DI NOVITÀ

Il Tribunale di Bari, in data 2 Agosto 2024, con sentenza “dichiara la nullità del brevetto italiano n. 1338, rilasciato in favore della Sun World International LLC” dell’uva senza semi “Superior Seedless” dando ragione alla convenuta del giudizio, La “Gianni Stea import export”, azienda agricola pugliese rappresentata dall’Avv. Roberto Manno dello Studio Legale Associato WebLegal.

Nel corso del giudizio, infatti è stato accertato che quel tipo di uva era già stata commercializzata negli U.S.A. e non aveva quindi il requisito della novità per la sua registrabilità secondo le normative internazionali (UPOV) e nazionali (UIBM).

Il Tribunale ha inoltre respinto anche la tesi che l’azienda “Gianni Stea” avrebbe messo in atto pratiche di concorrenza sleale nonché la contraffazione del marchio: “Pur volendo ammettere che vi sia la prova in atti che il segno distintivo in questione abbia avuto un diffuso radicamento a livello nazionale della sua forza distintiva sì da divenire notorio (cfr. artt. 2 co. 4 e 12 co. 1 lett. a) c.p.i.) e da superare anche la dedotta assenza di capacità distintiva, la condotta di contraffazione lamentata non è stata posta in essere dalla società convenuta dal momento che l’uva dalla stessa commercializzata non può logicamente, se si accede alla tesi attorea dell’utilizzazione non autorizzata di materiali di riproduzione o di moltiplicazione di una varietà protetta, essere contraddistinta dal marchio in questione perché la violazione contestata presuppone la commercializzazione di un prodotto originale da cui sia stato asportato il marchio legittimamente apposto. Ma v’è di più, nel caso, come nella specie, di accertata nullità del brevetto, non si può pretendere che un brevetto nullo si associ ad un dato marchio.”.

La sentenza integrale del Tribunale di Bari è disponibile cliccando qui.

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